Charles DeRudio al Processo di Chicago

D: Durante la prima mezz’ora gli Indiani che si avvicinarono alla linea frontale del Mag.Reno e ai fianchi, a che distanza si trovavano?

R: Alcuni Indiani si avvicinarono tra i 200 e i 300 metri.

D: In forze o singolarmente?

R: Nossignore, sparpagliandosi come fanno di solito.

D: Quanti ne riusciste a vedere?

R: Io ne vidi pochi. Loro venivano alla nostra sinistra dalle alture. Ma continuavano a venire altri rinforzi e si vedevano altri Indiani provenire dalle boscaglie.

D: Di questi ne vedeste 30 o 40?

R: Sissignore. Erano quelli che si trovavano davanti a me.

D: Guardando verso il torrente?

R: Sissignore.

D: Questi 30 o 40 Indiani si diressero verso la posizione del Mag. Reno?

R: Loro vennero sulla cresta dell’argine e videro me e mi spararono, io mi riparai nel bosco folto e se non si riesce a trovare un sentiero non è possibile attraversarlo tanto è fitto. Avevo percorso la metà della distanza quando gli Indiani raggiunsero il posto dove avevo raccolto il guidone e mi spararono addosso.

D: Questo dopo che gli uomini erano andati via?

R: Sissignore.

D: Io desidero sapere quello che successe prima che gli uomini andassero via; quanti Indiani vedeste che si stavano avvicinando?

R: Parliamo dello stesso gruppo: 2 o 300 Indiani che ci sparavano addosso e noi rispondevamo allo stesso modo.

D: Al momento che i soldati al comando del Mag. Reno lasciarono il bosco, gli Indiani riuscirono a a penetrare nella postazione?

R: Nossignore. Credo che nessun Indiano sia riuscito a penetrare nel bosco.

D: Diteci se lo sapete cosa ne fu del grosso gruppo di Indiani che assediavano il Mag. Reno, dopo che questi e le sue truppe lasciarono il bosco, e dove andarono?

R: Non appena (il Mag. Reno) lasciò il bosco e raggiunse la collina, incominciò una sparatoria dall’altra parte del villaggio. Sentii una grossa sparatoria e oltre la metà degli Indiani che impegnavano il Mag. Reno se ne andarono. Una parte di essi passò sulle alture e un’altra parte lungo il fiume. Alcuni di essi nascosero le cavalcature sotto le alture e si nascosero sorvegliando il Mag. Reno.

D: Quanto tempo passò dal momento che il Mag. Reno dispose l’appiedamento degli uomini per formare la linea di difesa al momento in cui abbandonò il bosco?

R: Io penso circa 20 o 25 minuti…al massimo mezz’ora.

D: Come faceste a calcolare il tempo?

R: Avevo un orologio; e da quando ero stato lasciato solo, ero ansioso di vedere l’ora. Aspettavo la notte per uscire dal bosco.

D: Che ora era al momento che guardaste l’orologio?

R: Erano circa le 2 p.m. da quanto posso ricordare.

D: Guardaste l’orologio al momento che i soldati andarono via?

R: Sissignore; proprio dopo. So che era tra le due e le tre. Non ricordo il minuto esatto ora.

D: Dopo le due?

R: Sissignore. Guardavo l’orologio ogni 10 minuti.

D: Quanti rotoli di munizioni gli uomini fecero fuori prima che lasciassero il bosco, per quanto Lei possa stimare?

R: Non penso che essi possano aver consumato più di 30 o 40 rotoli mentre si trovavano all’aperto. Probabilmente erano costretti a sparare di più all’aperto che non nel bosco, stando riparati, con l’opportunità di sparare quando necessario.

D: Quanto tempo durò il fuoco all’aperto prima di riparare nel bosco?

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R: 10 o 12 minuti.

Q: La maggior parte delle munizioni fu consumata in quei momenti?

R: Pensi di si.

D: Quanto gli Indiani riuscirono ad avvicinarsi alla linea di difesa?

R: 2 o 300 metri sulla linea frontale.

D: Quanto?

R: 2 o 300 metri. Non in massa ma gruppetti di 2, o 4, o 5. Per questo motivo non potevo stabilire il numero di Indiani.

D: Qualcuno fu ucciso sulla linea di difesa?

R: Si, vidi un sergente ucciso.

D: Fu l’unica vittima?

R: No, vidi 2 o 3 colpiti. Il sergente White fu ferito al braccio ed in seguito andò via con il Mag. Reno.

D: Come riuscì a muoversi, a cavallo?

R: Penso di si.

D: Era capace di cavalcare?

R: Penso di si.

D: Vedeste la ferita?

R: Lui disse di essere stato ferito al braccio.

D: In maniera grave o leggera?

R: In maniera molto leggera.

D: Quanto tempo è rimasto nel bosco dopo che i soldati andarono via?

R: Fino alle 9 p.m.

D: Da quando Lei rimase lì fino al momento in cui riuscì ad andare via, che vista aveva del villaggio?

R: Non potevo vedere bene il villaggio perché il bosco si frapponeva davanti a me, potevo vederlo solo parzialmente. Non andai a vedere il villaggio. Il tepee più vicino era a circa 1200 metri dal posto in cui mi trovavo.

D: Vi trovavate nella stessa posizione dove si era trovata la Compagnia?

R: Sissignore.

D: Si trovava alla stessa distanza dal villaggio in cui si era trovata prima la Compagnia?

R: Sissignore, la stessa.

D: Quanti alloggi riusciste a vedere o immaginarne il numero?

R: Non vidi nessun alloggio. Vidi solo alcuni alloggi là dove il fiume faceva una curva.

D: Ora ci dica se sentì colpi di armi da fuoco dopo che il Mag. Reno lasciò il bosco. In che direzione e per quanto tempo.

R: I primi colpi cominciarono appena il Mag. Reno raggiunse la collina: alcuni minuti dopo cominciai a sentire una grossa sparatoria dall’altra parte del villaggio e lungo il fiume. La sparatoria durò circa un’ora e mezza; poi si estinse piano piano con qualche colpo sporadico e poi più nulla. Prima della fine della sparatoria lo stesso gruppo di Indiani che avevano tolto l’assedio al Mag. Reno, tornarono indietro e, alcuni andarono sulle alture e altri sul pianoro a sud della posizione del Mag. Reno sulla collina.

D: Da quello che poi ha appreso sulla fine del Gen. Custer e i suoi uomini, può stabilire se la sparatoria da Lei ascoltata proveniva da quel campo di battaglia?

R: Penso di si. Mi trovavo in basso nella vallata del fiume ed sono stato in grado di ascoltare meglio che in qualsiasi altra posizione.

D: Ci indichi se può, consultando la mappa, la posizione del bosco che il Mag. Reno lasciò e ci dica se lo considerasse un posto ben difendibile e per quale motivo.

R: Si tratta di un bosco fatto a ferro di cavallo, e presenta un’apertura; mi ricordo che il ruscello era secco.

(segue una descrizione del posto)

D: Dove e quando riusciste a raggiungere le truppe del Mag. Reno dopo che vi avevano lasciato nel bosco?

R: Lo raggiunsi il 27 giugno, alle 3 del mattino; sulla collina che lui aveva raggiunto il giorno 25.

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D: Vedeste il villaggio indiano venendo via il giorno 26?

R: Ne riuscii a vedere una parte. Una parte era già andata via mentre mi trovavo nel bosco vicino a dove avevamo guadato il fiume la prima volta.

D: Era lì che avevate visto il villaggio per la prima volta?

R: Noi venimmo via dal bosco al punto “C” (sulla mappa) per tentare di raggiungere le truppe del Mag. Reno la notte precedente, e trovammo un mucchio di Indiani tra noi ed il fiume e naturalmente non potevamo passare.

D: Ci dica dov’è che avete visto gli Indiani andare via.

R: Mi trovavo vicino al guado “A” (sulla mappa) il mattino del giorno 26 tra le 10 e le 11 . Vidi qualcuno che andava via. Potevo sentire il pianto dei bambini e il latrato dei cani.

D: A che distanza passarono?

R: 5 o 600 metri.

D: Com’era grande il villaggio da quello che poteva vedere?

R: Ci misero molte ore ad andare via tutti. Potevo sentire il rumore dei travois (slitte), dei cani e dei bambini.

D: Poté vedere i travois?

R: Sissignore, qualcuno.

D. Dove loro si riunirono oppure si separarono?
R: Si separarono in molti posti in gruppi.

D: Dove si trovavano in gruppi, che aspetto avevano?

R: Vidi donne e bambini.

D: Quanti guerrieri riuscì a vedere?

R: I guerrieri si trovavano intorno alla postazione del Mag. Reno quando decisero di andarsene, e sostennero un fuoco vivace.

D: Vedeste i guerrieri andare via?

R: Si, verso le 4 e mezza del giorno 26.

D: Si fece un’idea del loro numero?

R: No. Quelli che riuscii a vedere, andarono via ad intervalli e non tutti insieme. La mia attenzione era richiamata da un Indiano che si trovava a 50 o 60 metri di distanza da noi. All’inizio pensavo che ci avesse visto. Il bosco bruciava tutto intorno a noi ad eccezione di un gruppo di  arbusti di mirtilli con intorno l’erba  verde e noi ci eravamo nascosti lì dentro appena era giunto il fuoco e siamo rimasti lì mentre intorno  avevamo la vista libera.

D: Quanto era grande il gruppo degli Indiani che stava andando via. Quanti di essi erano guerrieri?

R: Potevo vedere degli Indiani sul ciglio dell’argine che giacevano sdraiati sulla sabbia. Erano sparsi dappertutto. Ci trovavamo  almeno a due miglia e mezzo dal gruppo del Mag. Reno. Non potevamo vederli ma sentivamo la sparatoria e qualche grida ogni tanto, ma non sapevamo a cosa si riferissero. Dopo le quattro e mezzo, gli Indiani vicini a noi spararono quattro colpi in aria con le pistole che considerai un segnale. Dopo poco un Capo indiano che non potevo vedere ma di cui potevo udire la voce, cominciò a chiamare; e un mucchio di Indiani sull’argine lasciarono il posto e passarono vicino al posto dove mi trovavo. Venivano avanti cantando; ma vi erano ancora molti Indiani sull’argine e cominciarono una sparatoria. Dopo circa mezz’ora, lo stesso Indiano sparò ancora quattro volte in aria e lo stesso Indiano che aveva chiamato la prima volta, chiamò di nuovo; un altro gruppo di Indiani lasciò l’argine. A quel punto erano rimasti pochi Indiani sull’argine. Al momento che tutti se ne erano andati si erano ormai fatte le 6 di sera. Pensai a quel punto che probabilmente i soldati fossero andati via. Non sapevo nulla riguardo alla disfatta del Gen. Custer e pensavo che fosse stato meglio per noi rimanere nascosti fino a che fosse buio quando non ci fosse stato pericolo di incontrare Indiani come avevamo fatto la notte precedente. Appena buio mi recai al fiume ma non cercai il guado poiché non lo avevamo trovato la notte prima. Il livello dell’acqua raggiungeva le ascelle. Finalmente riuscimmo ad attraversare il fiume e approdammo sull’argine. Era una notte rischiarata dalla luna ma nuvolosa. Quando la luna emergeva dalle nuvole era molto chiaro e noi eravamo impauriti temendo che ci fosse ancora qualche Indiano nei paraggi. Quando raggiungemmo il ciglio dell’argine io dissi “faremmo meglio a non alzarci in piedi in quanto se ci fosse qualche Indiano ci potrebbe sparare”. Pertanto rimanemmo abbassati  e rotolammo via.

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D: Dopo questo episodio riusciste a visitare il luogo dove si trovava il villaggio indiano?

R: Sissignore.

D: Quando successe?

R: Mi sembra fosse il 29 giugno.

D: Ci dica cosa sa sulle dimensioni e sul luogo dove era stato posto il villaggio indiano.

R: Il villaggio era posto lungo la riva destra del fiume ed era esteso tre o quattro miglia.

D: Largo quanto?

R: Probabilmente un miglio e mezzo in qualche punto, in altri punti la scarpata era troppo vicina e non rimaneva molto spazio.

D: Riuscì a farsi un’idea in quanti posti  avessero messo le tende?

R: No

D: Riuscì a calcolare il numero delle tende?

R: No, ma secondo me era dalle 1200 alle 1500 in quanto avevano lasciato delle tracce anche se c’erano stati solo 24 ore e comunque avevano lasciato moltissime tende.

D: Si tratta di una sua opinione o ha altri mezzi per suffragarla?

R: E’ solo una congettura. So che ci volle almeno mezza giornata per distruggere le cose abbandonate lì. Alcune tende erano ancora in piedi, altre erano state abbattute. I nostri ordini erano di controllare lungo il fiume che non ci fossero depositi segreti. Trovammo diversi depositi di cibarie. Ci spingemmo circa 12 miglia lungo il percorso del fiume.

D: Secondo il suo parere a quanto ammontavano i guerrieri del villaggio?

R: Suppongo tre o quattromila combattenti.

D: Come arriva a questa cifra?

R: Semplicemente contando le tende e i rifugi.

D: Lei si basa su questi?

R: Sissignore; mi riferisco al numero degli uomini complessivamente.

D: Questa stima fu di allora o di oggi?

R: E’ di oggi, ma in quel momento probabilmente pensavo fossero di più.

D: Lei ha testimoniato di aver sentito delle sparatorie per qualche tempo nella direzione dove si pensava che fossero attestate le forze del Gen. Custer. Ci dica quanto tempo passò dopo quella la sparatoria prima di udire la battaglia infuriare sulla collina dove si trovavano le forze del Mag. Reno?

R: La sparatoria sulla collina occupata dalle forze del Mag. Reno era pressocché continua e subito dopo il cessare del combattimento dall’altra parte del villaggio una frotta di Indiani tornarono indietro e presero ad assediare il Mag. Reno rinforzando i guerrieri che avevano lasciato lì prima.

D: Lei sentì un combattimento furioso a valle?

R: Sissignore.

D: Lei ci ha detto che quando il Mag. Reno andò via anche molti Indiani si spostarono andando sotto da qualche parte.

R: Sissignore.

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