Charles DeRudio al Processo di Chicago

D: Stabilisca a partire dalla fine del combattimento (di Custer) quanto tempo passò prima di udire un assalto alle posizioni del Mag. Reno?

R: Non appena gli Indiani tornarono indietro.

D:Quanto tempo?

R: Circa 20 minuti.

D: Si recò al campo di battaglia del Gen. Custer prima che le salme fossero sepolte?

R: Sissignore; lo stesso giorno che tornai al campo.

D: Ci descriva quello che vide su quel campo di battaglia.

R: Il Gen. Terry aveva ordinato al Cap. Benteen di prendere una Compagnia con il Tenente Bradley ed esplorare il campo di battaglia. Mi offrii volontario per andare con il Cap. Benteen e chiese un cavallo che mi fu dato; così partimmo per quel luogo. Il Cap. Benteen, il Ten. Bradley, il Cap. Nolan ed il sottoscritto ci recammo sul campo di battaglia. Scoprimmo un guado a nord del villaggio sulla riva destra del fiume. Sembrava un guado naturale, sebbene non vi fosse nessun segno che la cavalleria avesse mai guadato il fiume in quel posto. Trovammo tracce di cavalli che si erano diretti diagonalmente verso il guado. Le linee sulla mappa descrivono bene la cosa. Circa 500 metri dal guado scoprimmo un cadavere; fu il primo cadavere che scoprimmo abbandonato in fondo ad una buca. Era talmente sfigurato che non riconobbi chi fosse, solo le strisce sui pantaloni mi fecero capire che fosse un trombettiere. Seguii il Ten. Bradley e presto ci imbattemmo in altri cadaveri. Erano sparsi in ogni direzione ed in ogni posizione. Dovunque vi fosse una possibilità di difendersi in un depresso. Era possibile vedere che avevano cercato di fortificarsi ma la conformazione del terreno non permetteva di proteggersi le spalle. Finalmente raggiungemmo raggiungemmo il poggio dove si trovavano il Gen. Custer ed alcuni altri; e i cavalli, da quello che vidi, erano stati uccisi per fornire una barricata per difendersi. Vi erano dei punti più alti intorno dove essi non avevano potuto difendersi contemporaneamente di fronte e alle spalle, e sembrava che fossero stati assaliti da forze preponderanti.

D: Lei vide dei bossoli?

R: Ne vidi qualcuno – sono a conoscenza che gli Indiani solitamente li raccolgono.

D: Sapeva di questa abitudine?

R: Sissignore, la conosco. Trovammo pochi bossoli. Sul poggio dove giaceva il Gen. Custer vi erano pochi bossoli del nostro calibro.

D: Visitò il posto marcato come D (sulla mappa), dove fu trovato il corpo del Ten. Calhoun?

R: Si, lo vidi.

D: Quali erano le prove del combattimento in quel luogo?

R: I cadaveri dei soldati e dei cavalli.

D: Ebbe modo di esaminare il burrone dove furono trovati diversi cadaveri?

R: Sissignore.

D: Quanti cadaveri trovaste lì?

R: Non ricordo.

D: Quanto distava il posto dal fiume?

R: 40 o 50 metri dalla riva.

D: Vicino la posizione del corpo del Gen. Custer in linea retta verso il fiume, c’era qualche burrone con dei cadaveri?

R: Sissignore.

D: A che distanza dal fiume?

R: Da 150 a 200 metri dal fiume.

D: Quali erano le prove del combattimento in quel posto?

R: Sembra ci fosse stata una qualche resistenza. La loro posizione era più in basso rispetto agli Indiani ed erano costretti a difendersi dal nemico sia davanti che dietro.

D: Ci dica dal momento della sparatoria che udì dal bosco dopo che il Mag. Reno era andato via, e che proveniva dal campo di battaglia del Gen. Custer, quanto tempo passò fino al momento dello sterminio delle forze del Gen. Custer?

R: Non penso che durò oltre un’ora e mezzo il grosso della battaglia.

D: Può stabilire se gli Indiani che impegnarono il Mag. Reno nel bosco dopo che i soldati erano smontati da cavallo fossero gli stessi che ritornarono dopo la battaglia con il Gen. Custer?

R: Non posso dirlo. Vidi Indiani andare giù verso il fiume. Che si trovassero lì in tempo per aiutare gli altri o meno, non posso dirlo.

LEGGI anche:  John Martin,an Italian with Custer at the Little Big Horn,1876-1976

D: Andarono via prima che cominciasse la sparatoria?

R: No, appena sentirono la sparatoria andarono via.

D: Che fine fece il grosso degli Indiani dopo che il Mag. Reno lasciò il bosco?

R: Ve ne erano in abbondanza lì tutto intorno.

D: Rimasero lì?

R: Alcuni rimasero lì, altri salirono sulle alture attraverso i burroni ed erano in grado di sparare al Mag. Reno. Io li potevo vedere ma probabilmente dalla posizione in cui si trovava il Mag. Reno non era possibile vederli. Loro avevano lasciato i cavalli in basso. Il grosso degli Indiani scese verso il fiume non appena sentirono la fitta sparatoria e ritornarono indietro quando la sparatoria cominciava ad affievolirsi, ma quelli che tornarono erano molto più numerosi.

D: Può stabilire se la posizione del Mag. Reno minacciasse gli Indiani nel villaggio?

R: Penso di si.

D: Perché lo pensa?

R: Eravamo vicini e con un piccolo sforzo potevamo entrare nel villaggio.

D: Fino a che punto si spingeva la minaccia? Intendo dire era possibile impegnare una grande forza lì?

R: Sarebbe stato necessario presidiare tutto quel lato del villaggio per difenderlo. Mentre i soldati erano così vicini essi non potevano lasciarli assolutamente in quella posizione rispetto al loro villaggio.

D: Vide abbastanza della condotta del Mag. Reno per farsene un’opinione mentre era nel bosco?

R: Come ho detto prima, io lo vidi per dieci minuti sulla linea di combattimento e, per tutto quel tempo, ammirai la sua condotta.

D: Lo vide per tutto il tempo?

R: Sissignore.

D: Lo stette ad osservare per tutti i dieci minuti?

R: Lo feci ed anche gli altri ufficiali.

D: Cosa facevano gli uomini in quel momento?

R: Si comportavano molto bene. Soldati ed Ufficiali.

D: I soldati erano impegnati a sparare in quel momento?

R: Sissignore.

D: Sa se ci fosse un avviso che i soldati stessero per lasciare il bosco?

R: Non ne sapevo niente. L’unica avvisaglia del ritiro venne dal trombettiere che mi portò il cavallo.

D: Vide Indiani che il giorno 25 o 26 di giugno avessero combattuto il Gen. Custer?

R: Sissignore.

D: Quali prove c’erano e come riusciste a vederli?

R: La mattina del 26 all’alba, dalla mia postazione sulla sponda sinistra del fiume, udii un gruppo di uomini a cavallo attraversare il guado sotto di noi. Potevo udire il rumore dei zoccoli e gli schizzi dell’acqua. Aspettavo che i soldati all’alba tornassero indietro a riprendere l’assalto al villaggio. Non sapendo la sorte capitata al Gen. Custer, pensavo che fosse stato insieme al Mag. Reno per tutto il tempo. Uscii verso l’argine del fiume per vedere chi fossero e con mia sorpresa vidi che essi andavano via invece di ritornare. Loro stavano passando a 15 o 20 metri sotto. Il fiume faceva una curva in quel punto e io non fui in grado di vedere il gruppo che passava; purtroppo quando attraversarono il fiume andarono in direzione opposta alla mia seguendo un sentiero che portava in cima all’argine. Riconobbi alcuni cavalli del nostro reggimento ed alcuni di essi portavano cappelli bianchi e giubbe. Vidi un uomo avanzare, eravamo all’alba ed era ancora buio sotto l’argine e vidi un uomo che mi sembrava essere il Cap. Tom Custer. Lui indossava una giacca di camoscio, un cappello bianco e cavalcava un cavallo sauro ed ero sicuro che fosse lui, allora feci un passo e gli gridai: “Tom porta il tuo cavallo qui”. C’era anche un Indiano lì vicino ma pensai fosse uno dei nostri Indiani, in quanto Tom Custer aveva spesso dei scouts Indiani con lui. Si fermarono e si guardarono intorno ma non furono in grado di vedere dove mi trovassi, poichè i rami bassi mi nascondevano. Urlai ancora “Sono qui, non mi vedete?”. Allora alcuni Indiani resisi conto di dove mi trovassi, lanciarono un urlo e spararono in mia direzione. Allora pensai di essermi sbagliato. Quegli uomini evidentemente avevano combattuto contro il Gen. Custer e avevano preso i loro indumenti ed i loro cavalli.

LEGGI anche:  Vita straordinaria del Conte Carlo Camillo Di Rudio

D: Ci dica se conosce il motivo per cui questo grosso gruppo di Indiani non andò ad assediare le forze del Mag. Reno in cima alla collina?

R: Al momento che le truppe del Mag. Reno lasciarono il bosco gli Indiani li inseguirono; ma quando essi arrivarono in riva al fiume alcuni degli Indiani lanciarono un urlo e fermarono la corsa ed alcuni di essi si diressero a valle. Quando vidi ciò, pensai che stesse sopraggiungendo il Cap. Benteen, guardai su e vidi la colonna del Cap. Benteen avanzare verso lo stesso guado che anche noi avevamo attraversato; ma quando le truppe giunsero ad un certo punto, vidi la retroguardia girarsi e sparire in cima all’argine destro del fiume. Gli Indiani aspettarono la colonna per circa dieci minuti e, appena la colonna sparì, cominciò un’intessa sparatoria da un’altra direzione e loro andarono via.

Domande a Charles Derudio dal Mag. Reno

D: Quanti Indiani pensò vi fossero in prossimità delle truppe del Mag.Reno quando egli lasciò il bosco per dirigersi verso la collina?

R: Nella posizione in cui mi trovavo, direi probabilmente 200. Non saprei dire quanti ce ne fossero sul lato sinistro.

D: Quanto tempo rimase lontano dalla linea di combattimento prima che la colonna si allontanasse dal bosco?

R: Sono rimasto tutto il tempo in prima linea retrocedendo nel bosco insieme agli altri.

D: In quale parte del bosco andaste per recuperare il guidone?

R: In cima alla sponda sul lato est.

D: Dove si trovava la prima linea in quel momento?

R: Nel bosco sulla mia sinistra.

D: Dove la truppa si fermò e scese da cavallo?

R: Sul lato est della curva, quasi ad angolo retto con il bosco.

D: A che distanza dal punto C (sulla mappa)?

R: La parte destra della prima linea si trovava vicina al bosco, e si dispiegava nella pianura,

D: Quanto tempo prima dell’avanzata fu disposta la prima linea?

R: L’ordine fu dato appena smontati da cavallo. La prima linea avanzò 75 o 100 metri avanti e poi ripiegò nel bosco.

D: Indichi sulla mappa la direzione dell’avanzata della prima linea?

R: L’avanzata della prima linea è rappresentata quasi fedelmente dalla linea punteggiata sulla mappa. Forse era disposta più ad angolo retto rispetto al bosco.

D: A quale Compagnia eravate assegnato?

R: Alla Compagnia A come uno degli Ufficiali.

D: Per quale motivo lasciaste la Compagnia per andare nel bosco?

R: Non lasciai la Compagnia. La Compagnia si trovava sul lato destro della prima linea, vicino al bosco.

D: Andaste nel bosco?

R: Alcuni dei miei soldati andarono nel bosco e io andai con loro.

D: Per ordine di chi andaste nel bosco?

R: Di nessuno. Il Ten. Wallace disse che alcuni Indiani stavano venendo lì ed io andai lì.

D: Vi separaste dalle vostre truppe?

R: Nossignore; le truppe penetrarono nel bosco insieme a me. Alcuni uomini stavano lì quando io entrai (nel bosco).

D: Seguiste loro o li conduceste voi?

R: Li seguii.

D: Per ordine di chi gli uomini cominciarono ad entrare nel bosco?

R: Non mi risulta nessun ordine.

D: Il Mag. Reno diede ordine di lasciare la prima linea ed andare nel bosco?

R: Non che mi risulti.

D: Non ci sarebbe stato il tempo di uscire dal bosco se non aveste indugiato a raccogliere il guidone?

R: Penso che ci fosse il tempo.

D: Il trombettiere vi portò il cavallo?

R: Sissignore.

D: Allora avreste potuto uscire dal bosco con la truppa?

R: Sissignore, se fossi andato con gli uomini appena mi fu portato il cavallo, sarei potuto andare via insieme agli altri uomini.

D: Foste lasciato nel bosco per una vostra decisione?

LEGGI anche:  John Martin: Il processo di Chicago

R: Sissignore, per un ritardo di un paio di minuti fui tagliato fuori.

D: Sarebbe stato necessario un segnale di tromba  con una truppa di quelle dimensioni e per coprire quella distanza dal bosco?

R: Penso di si, sarebbe stato più utile ascoltare (un suono di tromba) che un ordine a voce dove la sparatoria era fitta.

D: Partendo dal punto A fino a dove la linea fu dispiegata, erano proprio necessari gli squilli di tromba?

R: Generalmente il trombettiere viene usato, ma un comando verbale è altrettanto valido se può essere sentito. Il Mag. Reno diede i comandi con una voce molto forte. Lui ha la reputazione di essere un buon istruttore e ha una voce atta al comando.

D:  Tutte le truppe al comando del Mag. Reno erano riuscite a raggiungere il punto dove poi erano smontati da cavallo?

R: Sissignore, loro ubbidirono ai suoi ordini di Ufficiale comandante.

D: Può indicarci il punto dove cominciò la sparatoria che pensò provenisse dal campo di battaglia del Gen. Custer?

R: Nossignore, io udii solo la sparatoria.

D: Sembrava allontanarsi?

R: Sissignore, la prima sparatoria si sentì con chiarezza, poi crebbe d’intensità fino a poi smettere.

D: Sembrò che si allontanasse molto?

R: No, non molto. Potevo sentire le raffiche e stabilire che si allontanavano.

D: Vi era una così forte attenuazione del volume della sparatoria  da indicare un deciso cambio di posizione?

R: La sparatoria rimase costante per molto tempo e con nutrite raffiche; dopo si sentirono solo spari isolati e per poco tempo.

D: Qualcosa indicava che mentre durava la sparatoria , gli uomini coinvolti avessero percorso una distanza considerevole?

R: Non posso dire nulla sulla distanza, ma essi avrebbero potuto allontanarsi durante quel tempo.

D: Lei parla del punto B come di un guado?

R: Sissignore.

D: Quanto tempo dopo che il Mag. Reno lasciò il bosco, cominciò l’intensa sparatoria?

R: Quasi simultaneamente. Il Mag.Reno era quasi giunto in cima alla collina quando la sparatoria cominciò.

D: Qualsiasi manovra diversiva effettuata dalla Colonna del Mag.Reno durò fino a quando cominciò la furiosa sparatoria?

R: Sissignore.

D: Che distanza c’era tra la posizione del Mag.Reno sulla collina dalla zona dove ebbe luogo la sparatoria?

R: Tra le 4 e le 5 miglia.

D: Quale era la distanza tra il luogo della sparatoria e la posizione del Mag.Reno nel bosco?

R: Probabilmente la stessa distanza, forse qualcosa meno.

D: Allora appena il diversivo finì, gli Indiani che erano impegnati da lui erano distanti 4 miglia dal posto della sparatoria?

R: Sissignore, circa così.

D: Sentì sparatorie dal punto occupato dal Mag.Reno nella notte del 25?

R: Sissignore.

D: Tenendo conto di una certa tolleranza data la grande distanza tra la sparatoria da lei sentita nel pomeriggio del 25 e quella ascoltata nella notte del 25, ha qualche ragione di pensare che la colonna del Mag. Reno fosse assalita da un minor numero di Indiani rispetto a quella del Gen. Custer?

R: Penso che probabilmente il Mag. Reno avesse più Indiani (contro) rispetto al Gen. Custer. Non posso dire niente al riguardo in quanto non riuscii a vederli. Quelli intorno al Mag. Reno che vidi, e le mie stime tengono conto del numero degli Indiani nel villaggio, ritengo fossero la maggioranza.

D: Quando lei vide l’Indiano rivestito con parte della divisa del Cap. Custer, quanto tempo era trascorso dal momento che il Mag. Reno aveva lasciato il bosco?

R: Accadde all’alba del giorno 26.

D: Vide qualche traccia di lotta presso il guado B?

R: Nossignore, per niente. Sulla riva destra del fiume c’erano tracce degli zoccoli di due cavalli. Essi avevano ciondolato intorno, era possibile vedere le loro tracce. Noi seguimmo le loro tracce e la prima cosa in cui ci imbattemmo fu il cadavere di un soldato.

Share This: