Breve corso pratico di Genealogia

Battesimi del 1695

Battesimi del 1695

In questi documenti potremo trovare tutta una serie di notizie a volte anche curiose.

Ad esempio ho trovato in un atto di nascita (del 1800)  una notazione del Parroco che chiariva come la madre, ancorché coniugata, non godesse della presenza del marito da oltre 2 anni, e la notazione si ripete di nuovo un anno dopo e poi ancora dopo un altro anno in occasione della nascita di ulteriori due figli. Non è dato sapere il motivo della assenza del coniuge…ma era implicita la disapprovazione del Parroco per questa condotta poco irreprensibile tanto da ufficializzarla nell’atto.

In un altro atto (questa volta di morte), si specifica che il soggetto era morto in campagna ucciso a colpi di coltello.

Un altro caso che aveva colpito la mia immaginazione, quello di una famiglia a cui morirono tre bambini di varie età nel giro di un paio di mesi. Ho controllato le cronache dell’epoca e ho scoperto che in quel periodo c’era stata un’epidemia di colera.

Ho scoperto , tra le altre cose, che un mio antenato morì nella Battaglia di Dogali, in Eritrea, 26 gennaio 1887 , combattuta tra l’Esercito Regio  e gli Etiopi al comando del Ras Alula Engida e terminata con la sconfitta italiana con la morte di circa 500 soldati.

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Africa tra piazza dei Cinquecento e la Bocconi

Roma – Obelisco a Piazza dei Cinquecento

A ricordo dei combattenti morti in battaglia esiste a Roma in Piazza  dei Cinquecento, antistante la Stazione Termini, un obelisco con i nomi dei caduti.

La Genealogia può riservare molte sorprese.

Spinelli - Didier - Archivio di S. Pietro di Sala Consilina

Archivio di S. Pietro di Sala Consilina

Controllate anche se esistono studi o pubblicazioni sugli archivi di quella data Parrocchia.

Visitate la Biblioteca pubblica della località di origine dei vostri avi, potreste trovare pubblicazioni di storia locale che potrebbero aiutarvi.

Genealogia: Ricerche on line

Ci sono moltissimi siti che permetto la ricerca di documenti di Genealogia on line.

La maggior parte di questi siti sono emanazione di aziende americane e permettono una ricerca gratuita limitata solo ad alcuni archivi italiani, mentre per altri tipi di documentazione (per lo più archivi USA), viene richiesto il pagamento di una somma per documento o una sottoscrizione mensile/annuale.

A partire dal 2011, la Direzione degli Archivi di Stato in Italia, ha sviluppato un meritorio (a mio parere) progetto con FamilySearch  (vedi sopra) per portare ad una completa digitalizzazione degli Archivi in Italia, cosa che sarà notevolmente di aiuto agli appassionati di Genealogia.

Parliamo di Archivi di anagrafe, Stato civile e liste di leva.

Questi Archivi, man mano che la digitalizzazione viene completata vengono poi resi disponibili per la consultazione online dal proprio PC con una qualità molto elevata e la comoda possibilità di stamparci le pagine che ci interessano per una consultazione più agevole o per documentazione.

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Ovviamente non è possibile (ancora) fare la ricerca per individuo ma vediamo le pagine dei registri come li vedremmo se li consultassimo di persona nella sala studio dell’Archivio.

Il lavoro procede molto velocemente e, a oggi (giugno 2016) sono disponibili oltre 50 milioni di immagini di Registri di anagrafe e  di Stato Civile, ma anche Registri di Leva, provenienti da 48 Archivi di Stato.

Il sito di riferimento per la fruizione di questi archivi on line è il Portale Antenati, all’indirizzo web:

antenati.san.beniculturali.it .

Conviene visitarlo periodicamente e prima o poi , se al momento non riusciamo a trovarli, anche i registri della località di nostro interesse saranno resi disponibili alla nostra ricerca.

Lello

(1) Se, conquistati dalla Genealogia , vi affascinasse l’idea di mettere online il vostro albero genealogico, magari rendendo l’accesso pubblico, Vi consiglio di leggervi bene la legge su citata sulla protezione  dei dati personali, evitando di mettere in rete dati, foto, relativi a persone ancora viventi o per i quali non siano trascorsi i 70 anni dalla loro morte.

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